La peronospora dello spinacio è causata dall’oomicete Peronospora farinosa. Si manifesta in campo con decolorazione apicale delle foglie (vedi figura 1).
Sulla pagina inferiore delle foglie che manifestano decolorazione, dopo alcuni giorni, appare un muffa grigiastra dall’aspetto farinoso, sintomo inequivocabile della presenza della malattia (vedi figura 2 e 3).
La malattia è particolarmente temibile su spinacio e spinacino, dove compromette in primis la qualità visiva del prodotto e secondariamente compromette la produzione.
La malattia è favorita da alta umidità e temperature non superiori ai 25 gradi. Nelle semine di spinacino da quarta gamma, dove la densità di semina è particolarmente alta, le condizioni di sviluppo della malattia risultano ottimali.
La peronospora farinosa è controllabile in agricoltura professionale utilizzando varietà con resistenze specifiche alle varie razze di peronospora. Esistono attualmente 19 razze di questo patogeno. Utilizzare quindi varietà con resistenza 1-19 permetterà di non essere attaccati dalla malattia o manifestare solo deboli danni in presenza di pressione elevata di malattia.
I prodotti utilizzabili per il controllo della peronospora farinosa sono i sali di rame (qui) e i prodotti potenziatori delle difesa a base di chitosano.