I topi sono piccoli roditori che possono rappresentare una fastidiosa presenza in casa e nel giardino. Oltre a danneggiare le strutture e contaminare gli alimenti, i topi possono trasmettere malattie pericolose per gli esseri umani e agli animali domestici. In questa guida tecnica e pratica esploreremo metodi efficaci per eliminare e tenere lontani i topi in modo sicuro ed efficace, sia all’interno che all’esterno delle abitazioni.
Generalmente le infestazioni di roditori a casa sono causate dal topo domestico (Mus musculus), più raramente dai ratti i quali principalmente preferiscono scorrazzare nei giardini. In Italia ci sono due specie di ratti, ratto grigio comune (Rattus norvegicus) ed il ratto nero (Rattus rattus). Giardini ed orti possono essere infestati da colonie di arvicole (Microtus savii), specialmente se questi si trovano vicino a corsi d’acqua o a vasti campi agricoli.
Sommario
- 1 Identificazione dei Segni di Infestazione
- 2 Rimozione delle Fonti di Alimento e Acqua
- 3 Sigillatura delle Entrate
- 4 Utilizzo di Trappole
- 5 Applicazione di Esche Avvelenate
- 6 Utilizzo di Dispositivi Repellenti
- 7 Pulizia e Manutenzione Costante
- 8 Lotta Specifica alle Arvicole
- 9 Il Metodo Infallibile, il Gatto
Identificazione dei Segni di Infestazione
Prima di intraprendere qualsiasi azione è importante identificare i segni di infestazione da parte dei topi. Questi includono tracce di escrementi, segni di morsi su fili e guarnizioni, nidi di carta o materiale isolante strappato e rumori di grattamento sulle pareti o nei soffitti. Nel giardino la loro presenza può essere identificata sotto forma di danni agli ortaggi. In generale i topi o altri roditori amano nutrirsi di finocchi, carciofi e cardi che rodono alla base del tronco, baccelli di legumi in generale come fave e pisello. Una particolare nota va posta per gli escrementi che sono l’elemento più caratteristico e utile all’identificazione, queste si presentano di colore nero di forma allungata dell’aspetto secco. Le feci vengono deposte lungo i percorsi di alimentazione e quindi si rinvengono sparse per l’ambiente. Possono essere confuse con gli escrementi dei gechi dalle quali però differiscono per l’aspetto più grande di quest’ultimi e per la presenza di elementi biancastri non presenti in quelle dei roditori (vedi foto sotto)
Rimozione delle Fonti di Alimento e Acqua
Una delle prime azioni da intraprendere per tenere lontani i topi è eliminare le fonti di cibo e acqua che potrebbero attirarli. Conserva gli alimenti in contenitori ermetici, ripara le perdite d’acqua e pulisci regolarmente gli spazi comuni per eliminare residui di cibo. Questi roditori sono particolarmente sviluppati a trovare ogni forma di cibo e in casi estremi possono nutrirsi anche di alimenti estremi come il pellame. In una casa le principali fonti di cibo sono alimenti mal conservati, il cibo per gli animali domestici, i semi e i bulbi per il giardino. Per chi ha l’orto, oltre agli ortaggi, la principale fonte sono gli alimenti per gli animali da cortile, come le granaglie utilizzate per l’alimentazione delle galline, dei conigli, degli uccelli da voliera e gli scarti di cibo posti nella compostiera.
Leggi anche il nostro articolo su come allontanare le zanzare dal giardino che trovi cliccando qui
Sigillatura delle Entrate
I topi possono entrare nelle abitazioni attraverso spazi molto piccoli, quindi è importante sigillare tutte le possibili entrate. Controlla porte, finestre, fessure nei muri, grondaie e aperture attorno ai tubi elettrici o idraulici, utilizzando materiali come calcestruzzo, lamierini o rete metallica (come questa) . Particolare attenzione va posta ai cammini che sono la via di ingresso preferenziale specialmente nel periodo estivo. I topi possono arrampicarsi sui muri specialmente quelli in Cortina ruvida che garantisce un’ottima presa al roditore.
Utilizzo di Trappole
Le trappole per topi sono uno dei metodi più comuni ed efficaci per eliminare i roditori. Esistono diverse tipologie di trappole, tra cui trappole a molla, trappole adesive e trappole elettroniche. Le trappole si posizionano lungo i percorsi frequentati dai topi/ratti, utilizzando come esca cibo ad alto valore proteico come granaglie o burro di arachidi. Per quanto riguarda le trappole adesive (o dette a colla) in Italia non sono vietate a differenza di alcune nazioni come Regno Unito e Germania. Nonostante ciò alcune amministrazioni comunali hanno legiferato contro l’uso di questa soluzione mentre altri hanno imposto il divieto di utilizzo all’aperto. Il problema di queste trappole sono la possibilità di catturare specie animali diverse dai topi come piccoli uccelli e lucertole. Inoltre i topi e qualsiasi altro animale catturato è sottoposto a una lenta e dolorosa morte. Vanno quindi utilizzate in luoghi chiusi e possibilmente all’interno di contenitori forati in modo da evitare la cattura di altri animali. La soluzione migliore è quella di comprare il modello pronto all’uso e richiudibile che evita le catture involontarie (come questo) Particolare attenzione va posta ai bambini e ai gatti in caso di contatto con la colla, questa è estremamente adesiva e può essere rimossa soltanto con l’uso di solventi come la benzina. L’alternativa sono le classiche trappola a molla considerate più etiche in quanto determinano la morte istantanea del roditore nella maggior parte dei casi (come queste). Anche queste vanno poste luoghi chiusi e non all’aperto per evitare di catturare altri piccoli animali. Le trappole elettroniche invece assicurano la morte del roditore attraverso una scarica elettrica (tipo questa). Queste generalmente sono delle scatolette di plastica aperte da un lato in cui il topo attirato da un esca si porta all’interno e muore folgorato da una scarica elettrica non letale per un essere umano. Infine ricordiamo anche le trappole che non uccidono l’animale ma che lo ingabbiano all’interno di apposite strutture (vedi foto sotto) che permettono il rilascio in luoghi distanti dall’abitazione (vedi qui). Sullo stesso principio si basa anche la trappola a secchio per topi nel quale il roditore rimane intrappolato all’interno. Il secchio è chiuso con uno speciale tappo che presenta una botola girevole (vedi foto sotto), il roditore sale in cima al secchio attraverso un passaggio e una volta arrivato in cima viene catapultato all’interno dalla botola girevole (lo trovo qui). Continua a leggere dopo le foto.
Applicazione di Esche Avvelenate
Le esche avvelenate possono essere utilizzate con cautela come metodo di controllo dei topi. Sono il metodo più efficace per debellare una infestazione e la tecnologia dietro queste ha fatto passi da giganti in questi anni. Il veleno utilizzato di solito agisce molto lentamente permettendo quindi di bypassare il tipico sospetto dei topi verso nuove fonti di cibo. Queste sono formulate con un componente estremamente amaro per gli esseri umani e la maggior parte degli animali domestici ma non per il topo, questo evita spiacevoli inconvenienti e avvelenamenti non voluti. Le esche avvelenate vanno sempre poste in appositi contenitori (come questi) e mai lasciate Incustodite all’aperto per impedire che dei bambini, cani e gatti arrivino a toccare l’esca insetticida. Inoltre l’ispezione costante delle esche all’interno dei contenitori permette di monitorare l’efficacia della disinfestazione. Questi tipi di veleno un volta ingeriti determinano una sensazione di sete nei confronti dei roditori che si portano verso zone di presenza d’acqua, quindi difficilmente muoiono all’interno delle case. Questi tipi di prodotti sono relativamente economici ed efficaci (li trovi qui). N.B. oltre ad utilizzare l’apposito contenitore di cui sopra, ricordati di applicare il prodotto con i guanti sia per evitare contaminazioni che per evitare di rilasciare odore umano all’esca poiché potrebbe insospettire il roditore.
Utilizzo di Dispositivi Repellenti
Esistono anche dispositivi elettronici e ultrasuoni progettati per respingere i topi emettendo suoni ad alta frequenza che risultano fastidiosi per loro. Anche se l’efficacia di tali dispositivi è oggetto di dibattito, alcuni proprietari li trovano utili come deterrente aggiuntivo. Più efficaci dal punto di vista repellente sono gli spray (qui trovi una vasta scelta). Questi contengono sostanze repellenti che tengono via il roditore. Sono di facile utilizzo ma hanno l’inconveniente di un’azione limitata nel tempo e di un’applicazione costante in quanto tutti gli angoli di un’abitazione o di un cortile devono essere coperti da tale prodotto. Può essere utilizzato soltanto nei luoghi chiusi in quanto all’aperto le piogge portano via il prodotto. Per le sue caratteristiche è un prodotto che non risolve alla radice il problema, deve quindi essere usato come soluzione tampone.
Pulizia e Manutenzione Costante
Infine, mantenere la casa e il giardino puliti e ordinati è fondamentale per prevenire l’insorgenza di infestazioni da topi e ratti. Rimuovi regolarmente i rifiuti, taglia l’erba e pota gli arbusti per eliminare potenziali nascondigli per i topi o i ratti. I roditori hanno bisogno di due condizioni per poter sopravvivere che sono: cibo e protezione. Se una delle due viene meno nessun topo ha convenienza a restare in un determinato luogo. Nessun luogo può essere oggetto di infestazione da parte di roditori se non vi è una fonte di cibo almeno temporanea. Quindi eliminare l’accessibilità a tutte le fonti di cibo da parte dei topi è un metodo di contrasto estremamente efficace. Per le case di campagna o per le aziende agricole sarà fondamentale gestire accuratamente il cibo degli animali da cortile e gli stoccaggi delle sementi e tuberi.
Lotta Specifica alle Arvicole
Come abbiamo già accennato questi piccoli animali non infestano le case ma gli orti e le aziende agricole. Sono animali prevalentemente sotterranei e si nutrono di vegetali causando danni alle coltivazioni. Le infestazioni di questi roditori possono diventare veramente grandi e difficili da gestire. Non esistono prodotti specifici e vista la loro abitudine nel vivere sotto terra e scavare gallerie sono più restii ad essere eliminati attraverso le trappole e le esche avvelenate. Le trappole vanno poste vicino ai fori di uscita delle gallerie e le esche avvelenate possono essere infilate all’interno delle gallerie. Su questi animali i repellenti fisici funzionano meglio se sì circoscrivono tutte le gallerie con il prodotto. Sembra anche che l’uso della calciocianamide, un fertilizzante con attività repellente e insetticida, influisca su questi animali (lo trovi qui). Il prodotto si distribuisce a manciate all’imboccatura delle gallerie. Inoltre sembra utile utilizzare lo zolfo enologico per allontanare questo roditore. Questo tipo di zolfo è utilizzato per disinfettare le botti e si presenta in dischetti compatti che una volta incendiati sviluppano anidride solforosa. Secondo alcuni utilizzatori (ma non provato) l’utilizzo di questi prodotti all’imboccatura delle gallerie è utile ad allontanare le arvicole. Vi ricordiamo sempre di fare attenzione ad utilizzare fuochi all’aperto specialmente in zone agricole senza le dovute precauzioni, inoltre in alcuni comuni è vietato accendere fuochi all’aperto. In ultimo la soluzione più ecologica è quella di utilizzare delle barriere fisiche in metallo da interrare 30 cm sotto terra e lasciate fuori altri 30 cm. L’arvicola è un pessimo arrampicatore e non supererà la barriera. Infine piccole infestazione di arvicole non giustificano nessun trattamento. Questo roditore fa parte della fauna italiana e piccoli danni possono essere accettati senza troppe pretese.
Il Metodo Infallibile, il Gatto
Infine parliamo del metodo più antico e meno costoso disponibile. I gatti possono essere un ottimo alleato e prevengono l’insorgenza di infestazioni in due modi: con la loro presenza, perché viene percepita dal roditore o attraverso la predazione attiva del gatto sul topo. Difficilmente un luogo abitato da gatti viene infestato dei topi, anche se ci sono situazioni in cui il topo può vincere questa paura.
Attenzione però che non tutti i gatti sono utili a questa attività, difatti gatti troppo umanizzati e ambientati totalmente alle condizioni di casa per diverse generazioni possono perdere l’istinto predatorio. È utile a questa attività un animale abituato ad uscire all’aperto fin dalla sua giovinezza e non nato in casa. La migliore soluzione è quella di adottare dei semi randagi.
In conclusione, eliminare e tenere lontani i topi richiede un approccio multifattoriale che comprende l’eliminazione delle fonti di cibo e acqua, la sigillatura delle entrate, l’uso di trappole e esche, l’applicazione di repellenti e una rigorosa pulizia e manutenzione. Seguendo questi consigli e adottando un approccio preventivo, è possibile proteggere la propria casa e il proprio giardino da infestazioni di topi indesiderate.
Leggi anche il nostro articolo sulla come allontanare i piccioni da casa che trovi cliccando qui