Come allontanare le zanzare dal giardino

L’estate è sinonimo di giornate all’aria aperta, grigliate in giardino e serate rilassanti sotto le stelle. Tuttavia, c’è un piccolo ma fastidioso inconveniente che può rovinare questi momenti: le zanzare. Online è pieno di articoli fantasiosi scritti da chi non ha idea di come sia fatta una zanzara e non ha mai studiato scientificamente l’argomento. Te lo dico subito, se stai cercando metodi stravaganti, speudo-naturali o piante con poteri speciali questo articolo non fa per te. La lotta alla zanzara deve essere pratica, a basso costo ed efficace.

Lotta alle larve

Uno dei punti principali per la gestione delle zanzare è eliminare i ristagni d’acqua, quindi sottovasi, contenitori aperti, cisterne o secchi d’acqua lasciati incustoditi possono diventare fonte di moltiplicazione per le zanzare. Gli adulti amano deporre le loro uova in questi luoghi, quindi ricorda di:

  •  Svuotare regolarmente sottovasi, secchi e contenitori.
  • Pulire le grondaie per evitare accumuli d’acqua.
  • Cambiare spesso l’acqua delle ciotole degli animali domestici.
  • Coprire piscine e vasche idromassaggio quando non in uso.

Per quanto riguarda i laghetti artificiali la proliferazione delle zanzare può essere scongiurata con la semplice immissione di pesci rossi o altre specie simili (gambusia), questi si nutrono delle larve e controllano efficacemente il moltiplicarsi di queste nell’acqua.

ciclo di crescita delle zanzare

Ciclo di vita delle zanzare. Fonte foto qui

Insetticida larvicida

Laddove non è possibile eliminare questi ristagni d’acqua suggerisco di utilizzare un insetticida ad azione larvicida. Questo è specifico per gli stadi giovanili delle larve ed ha un in basso impatto ambientale. È venduto di solito in pasticche e si distribuisce nei luoghi in cui il ristagno d’acqua è presente. I luoghi di utilizzo principale sono i tombini di acqua stagnante specialmente nel periodo estivo o qualsiasi altra fonte d’acqua aperta che non è possibile eliminare (piccoli specchi d’acqua, fossi, stagni, canali). Questi sono luoghi di difficile controllo e quindi l’utilizzo di questo prodotto è fondamentale. Consiglio questo prodotto (vedi qui), a basso impatto ambientale e con ottimo rapporto qualità prezzo.

Una nota particolare, l’abitudine delle zanzare a ovideporre in acque stagnanti può essere utilizzata a tuo vantaggio lasciando di proposito dei contenitori con dell’acqua al quale aggiungere regolarmente dell’insetticida larvicida. Avrai così il controllo, almeno nel tuo giardino, sulle nascite delle zanzare.

Purtroppo l’eliminazione delle fonti d’acqua non è sufficiente a scongiurare un’infestazione nel tuo giardino in quanto le zanzare possono spostarsi per diverse centinaia di metri e quindi arrivare dal giardino del tuo vicino o dai terreni abbandonati limitrofi.

Utilizzo dei repellenti

In questi casi è fondamentale utilizzare le strategie di allontanamento degli adulti attraverso dei repellenti. Sinceramente sono contrario all’utilizzo di piante repellenti come basilico, geranio e citronella, dei quali solo quest’ultima ha effettive capacità repellenti. Il problema è che nelle quantità rilasciate naturalmente dalle piante la zanzara non è affatto infastidita. Utile è quindi utilizzare dei loro concentrati ed efficacissime sono le candele con estratto di citronella o i zampironi con polvere di piretro o citronella (le trovi qui). Questi mezzi sono estremamente efficaci per tenere lontano le zanzare ma non hanno azione insetticida e quindi la loro azione è limitata al tempo di utilizzo. L’inconveniente e il loro forte odore non a tutti gradito. L’alternativa è utilizzare le piastrine antizanzara (le trovi qui) o la versione liquida (qui). Queste contengono un insetticida a bassissima tossicità per l’uomo (che poi è lo stesso utilizzato per i trattamenti insetticidi) che nelle versioni più green può essere il piretro. Le zanzare si tengono alla larga dai vapori sprigionati. Se utilizzati in luoghi chiusi come stanze o camerette hanno anche un’azione insetticida diretta. L’inconveniente delle piastrine è che in caso di utilizzo all’aperto a loro funzione diminuisce in presenza di vento. Rimangono validissimi ed efficaci gli spray cutanei repellenti tra cui più il più famoso rimane l’Autan (tipo questo)

Trappole

Un altro metodo per eliminare le zanzare sono le trappole a luce UV. Queste sono dotate di una griglia elettrica e di una lampada a luce ultravioletta. Le zanzare attratte da questa finiranno per morire folgorate. Queste hanno anche una discreta efficacia contro le mosche. Ci sono diverse trappole vendute per le zanzare ma le uniche realmente efficaci con un basso costo di acquisto e manutenzione rimangono queste a luce ultravioletta (qui un buon prodotto). Diffida assolutamente delle trappole a ultrasuoni. Sia ben chiaro, di solito le trappole non sono in grado da sole di regalarti un giardino pulito dalle zanzare, dovrai quindi integrare altri metodi di controllo tra questi elencati nell’articolo.

Barriera fisica

Per migliorare il comfort in giardino si possono installare dei gazebo dotati di zanzariere (tipo questo). La barriera fisica è funzionale al 100 % e permette agli utilizzatori del gazebo di stare totalmente sicuri al suo interno. In aggiunta puoi installare un diffusore a piastrine all’interno del gazebo per eliminare quelle eventualmente entrate durante l’accesso. Questa soluzione ti mette al riparo anche dalle mosche specialmente se il gazebo è utilizzato a scopo alimentare.

Il problema principale di tutti i mezzi di controllo, escluse le barriere fisiche come le zanzariere, è che non puoi controllare le zanzare che vengono al di fuori del tuo giardino. Quindi se sei circondato da vicini che non effettuano nessun controllo delle zanzare avrai difficoltà nella gestione di queste. Quindi l’unico modo per tenerle lontane è l’utilizzo dei repellenti come abbiamo detto sopra, che però hanno un’azione limitata nel tempo.

Leggi anche la nostra scheda tecnica su come eliminare le blatte che trovi cliccando qui

Trattamento insetticida 

L’unica vera alternativa per avere un controllo parziale è fare delle disinfestazioni con insetticidi specifici. Il loro costo è veramente contenuto, bisogna solamente adottare gli strumenti idonei a tale scopo. Ci sono aziende private che effettuano questi servizi utilizzando mezzi professionali che permettono la dispersione efficacie Dell’insetticida. In alternativa ti darò dei consigli pratici per utilizzare mezzi più hobbistici ed effettuare così un ottimo trattamento. Devo fare un’importante nota circa la durata dei trattamenti insetticidi, infatti questi al massimo durano due settimane se ben eseguiti. Non esiste infatti al momento nessuna insetticida registrato in Italia capace di durare più di due settimane, chi offre quindi soluzioni più durature mente.

Gli insetticidi utilizzati contro le zanzare appartengono alla categoria dei piretroidi, prodotti di sintesi del piretro naturale. Questi sono insetticidi di contatto con una bassissima tossicità sugli esseri umani, mentre sono tossici per gli organismi acquatici. Quindi bisogna fare attenzione se si hanno in guardino dei laghetti con pesci o altri acquatici e proteggerli dalla possibile contaminazione.

L’insetticida venduto è di solito concentrato e deve essere diluito in acqua seguendo le istruzioni riportate sulla confezione (qui un buon prodotto). Un buon trattamento prevede l’utilizzo di due strumenti che sono l’atomizzatore e la pompa a spalla che hanno due funzioni differenti come vedremo. L’atomizzatore è uno strumento dotato di una ventola d’aria che permette alla soluzione insetticida di disperdersi nell’aria e di raggiungere qualsiasi anfratto. Nelle versioni non professionali può essere di tipo spalleggiato o manuale (questo per incederci).

Questa prima parte del trattamento permette l’abbattimento rapido delle zanzare in zona, si crea così una sorta di nube insetticida ad azione rapida. Si completa il trattamento distribuendo l’insetticida con una pompa a spalla o a mano (qui una delle migliori) avendo cura di bagnare con grandi volumi di soluzione tutte le superfici piane e lisce specialmente quelle verticali. Questi sono i luoghi in cui la zanzara tende a riposare e quindi ad avvelenarsi successivamente con l’insetticida. Va posta particolare attenzione alle superfici rugose o assorbenti (come muri degradati) i quali richiedono volumi di trattamento maggiore. Vanno trattate tutte le zone all’ombra e sotto la chioma degli alberi che sono i luoghi di maggiore residenza della zanzara.

Un trattamento effettuato in questo modo eliminerà tutte le zanzare future e porterà alla morte tutte quelle che verranno dalle zone limitrofe una volta entrate a contatto con le superfici trattate. L’efficacia è massima nei primi giorni dopo il trattamento, tende poi naturalmente a diminuire specialmente se sopravvengono forti piogge. Naturalmente il costo dell’atomizzatore è elevato e quindi si può optare solamente per la parte con la pompa a spalla, ma in questo modo il trattamento avrà una minore efficacia.

In caso di mancato utilizzo dell’atomizzatore è auspicabile continuare a utilizzare i repellenti (come indicato sopra) per avere un giardino perfettamente fruibile. Se bene eseguito, un trattamento insetticida come descritto ha un’ottima efficacia, anche se non si può escludere al 100 % la presenza di qualche esemplare di zanzara. Tutti gli insetticidi approvati a questo scopo in Italia sono estremamente sicuri per l’uomo ma vanno sempre utilizzati con cautela secondo la descrizione riportata in etichetta e le norme vigenti. Ad ogni modo per i più salutisti è possibile utilizzare insetticidi bio come quelli a base di piretro (qui un buon prodotto). Questi hanno azione abbattente simile agli altri formulati di sintesi ma non permangono nell’ambiente oltre le 48 ore e quindi non hanno azione residuale.

Ultimi consigli, questi elencati sono i mezzi realmente efficaci contro le zanzare. Online vengono proposti diversi prodotti innovativi e soluzioni naturali non scientificamente testate che poi si rivelano avere scarsa efficacia. Utilizza più strategie e vedi qual è la più adatta alla tua situazione. Cerca poi di capire da dove viene la fonte principale di arrivo delle zanzare e lavora per eliminare quella. Se hai intenzione di fare dei trattamenti insetticidi accordati con il tuo vicino affinché sia trattata anche la sua zona in modo da incrementare l’efficacia.

Prodotti consigliati

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