Come eliminare la farfallina del geranio

Che cos’è e come riconoscere la farfallina del geranio

Cacyreus marshalli (Lepidoptera: Lycaenidae) comunemente definita come farfallina del geranio è un piccolo lepidottero introdotto in Europa negli anni 90′. Le sue larve attaccano tutte le specie ornamentali di Pelargonium spp. La regione di origine della farfallina del geranio è l’Africa meridionale, tra cui i paesi Lesotho, Botswana, Zimbabwe e Mozambico e il Sudafrica. In Italia la farfallina del geranio è stata osservata per la prima volta a Roma nel 1996 e si è poi diffusa rapidamente nella maggior parte delle regioni italiane. In Europa la la Cacyreus marshalli ha ormai colonizzato gran parte dell’Europa meridionale. In Africa la principale fonte di alimento delle larve di Cacyreus marshalli sono le piante appartenenti al genere Pelargonium spp. e Geranium spp. Il danno si manifesta con la moria dei rami delle piante colpite. Questo perché le larve a maturità entrano all’interno degli steli e divorandone l’interno portano a morte grandi porzioni di pianta. nelle zone in cui è presente la farfallina del geranio è quasi impossibile coltivare una pianta di geranio senza incombere in un attacco.

Tipico danno causato dalla farfallina del geranio. Si noti il disseccamento della branca che si manifesta dal punto di attacco in su.

Ciclo biologico della Cacyreus marshalli

L’adulto della farfallina del geranio è una farfalla di apertura alare compresa tra 15 e 23 mm nei maschi e 18-27 nelle femmine. Le ali hanno una spiccata differenza cromatica tra lato superiore, che si presente di colore bruno nocciola e quello inferiore che presenta diversi elementi di forma semi-circolare di colore bianco. Le ali presentano due piccole code sormontate da una macchia scura visibile su entrambi i lati. Le uova della farfallina del geranio sono ci colore bianco-giallo di forma semi-sferica il cui diametro è di circa 0,6 mm e anche se con difficoltà è possibile vederle ad occhio nudo. Le uova di Cacyreus marshalli sono deposte generalmente vicino alle gemme fiorifere e meno frequentemente sulle foglie. Le larve della farfallina del geranio hanno una colorazione molto variabile che va dal verde brillante fino a sfumature di giallo e presentano una vistosa peluria. Le larve sono attraversate per tutta la loro lunghezza da una o due bande di colore rosso-rosa. Queste inizialmente hanno una dimensione di pochi mm, ma a maturità arrivano a misurare anche 14 mm. In fondo all’articolo troverai un video sul ciclo biologico della farfallina del geranio. (continua a leggere dopo la foto)

Adulto di Cacyreus marshalli, si noti la colorazione delle ali nella parte inferiore.

Le larve una volta sgusciate dalle uova penetrano velocemente all’interno dei boccioli e negli stadi successivi penetrano all’interno dello stelo. Le piante colpite dalle larve della farfallina del geranio sono riconoscibili dai Fori d’ingresso posti sui boccioli e soprattutto sugli steli. Inoltre sono evidenziabili anche danni alle foglie che presentano zone bucherellate sia al centro che ai lati. Una volta attaccati gli steli, questi diventano nerastri e tutta la parte vegetativa posta al disopra del danno appassisce e muore. Aprendo a metà uno stelo attaccato è possibile rilevare all’interno la larva della farfallina del geranio oltre che la presenza delle deiezioni della larva. La larva terminato il suo ciclo si incrisalida nelle vicinanze della pianta colpita e dopo circa dieci giorni fuoriesce l’adulto. La specie è polivoltina, probabilmente produce fino a sei generazioni all’anno. Il suo periodo di attività si estende fino a settembre e a ottobre nelle zone più calde. Con una temperatura media di 30 gradi il ciclo di vita da uovo ad adulto impiega circa la metà rispetto ad una temperatura media di 20 gradi. (continua a leggere dopo le foto)

Larva di farfallina del geranio. Si noti la presenza della linea rosso-rosa che corre su tutto il corpo.
Fusto sezionato attaccato da larva di Cacyreus marshalli. si noti l’imbrunimento dei tessuti e la presenza all’interno degli escrementi dell’insetto.
Al centro dell’immagine una crisalide vuota della farfallina del geranio. Si noti sulla destra il foro di fuoriuscita della larva dal fusto prima di incrisalidarsi.

Rimedi naturali alla farfallina del geranio

I problemi nel controllo di Cacyreus marshalli sono dovute al fatto che spesso le piante colpite si trovano in ambiente domestico e quindi l’uso regolare di spray insetticidi (sopratutto chimici) è fortemente scoraggiato. Inoltre a causa delle abitudini endofitiche della larva l’uso degli insetticidi di contatto è utile solo a scopo precauzionale. Ad ogni modo l’uso di prodotti a base di Bacillus thuringiensis (qui un buon prodotto) miscelato eventualmente ad un olio bianco/vegetale (lo trovi qui)è in grado di tenere sotto controllo le larve ai primi stadi. Va però ricordato che questo principio attivo va irrorato di continuo ogni 6-7 giorni e va ridistribuito dopo ogni pioggia. Per una azione sugli adulti e sulle larve più grandi si può utilizzare del piretro (lo trovi qui) unito eventualmente unito ad un olio vegetale. L’azione di questo principio attivo è meno efficace contro la larva della farfallina del geranio in quanto ha la tendenza ad entrare all’interno dei tessuti dove il piretro non riesce a penetrare, ma diviene suscettibile durante i suoi spostamenti quando può entrare in contatto con l’insetticida. Si raccomanda con il piretro trattamenti frequenti e con elevati volumi d’acqua e bagnare bene la parte inferiore delle foglie.

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