Il Bacillus firmus è un nematocida naturale utilizzabile in agricoltura biologica. In questa scheda tecnica vedremo le caratteristiche, le modalità d’azione ed uso di questo batterio
Il batterio Bacillus firmus trova impiego come nematocida biologico attivo su numerose specie di nematodi ed è registrato su molte colture. Tra i vari ceppi dotati di capacità nematocida attualmente in Italia è registrato il Bacillus firmus ceppo I-1582. Questo batterio è un aerobio gram positivo, comunemente presente nei suoli. Il meccanismo d’azione è sia diretto che indiretto. Nel primo caso i batteri di Bacillus firmus aggrediscono le uova dei nematodi che vengono distrutte attraverso la secrezione di enzimi idrolitici. Indirettamente, il Bacillus firmus cresce e colonizza la superficie radicale delle piante coltivate determinando in primo luogo una barriera fisica che impedisce l’insediamento dei nematodi determinando una minore presenza di galle radicali e in secondo luogo sembra da alcuni studi che sia in grado di stimolare la crescita della pianta grazie alla secrezione da parte dei batteri di composti stimolanti come l’acido indolacetico.
Il Bacillus firmus risulta attivo contro le principali specie di nematodi galligeni tra i quali ricordiamo: Meloidogyne hapla, Meloidogyne incognita (qui), Meloidogyne javanica, Heterodera carotae, Pratylenchus spp
Il prodotto si può distribuire in un’unica soluzione prima del trapianto (7-10 giorni prima della semina/trapianto) oppure frazionato in due soluzioni con metà dose pre-trapianto e la restante distribuita 5-10 giorni dopo il trapianto/semina incorporando il prodotto con una leggera lavorazione. Attenzione, in ogni caso è importante mantenere umido il terreno dopo la distribuzione attraverso l’irrigazione, questo per mantenere vitale il Bacillus firmus e permettergli di raggiungere le uova dei nematodi. Il prodotto è ammesso in agricoltura biologica.
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